Rifugio e Lago D’Antermoia

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Rifugio e Lago D’Antermoia

Itinerario: Mazzin in Val Di Fassa (1372 m)-CAI-580- Ruf De Udai-Soscorza (1720 m)-Carmeloi (2200 m)- Pian Da Le Gialine- Pas De Dona-Mantello (2516 m)- Rif. d’ Antermoia (2496 m)- Lago D’ Antermoia (2495 m)-Pas De Dona (2516 m)- Forc.Ciaresoles (2282 m)- CAI-578 Camerloi -CAI-577- Val De Dona- Rif. Dona (2100 m) – Fostiac (1964 m)- Mazzin (1372 m).

Dislivello circa: 1125 m ; distanza: 18,2 Km; Cartina Tabacco: N°06

Il Catinaccio è una catena montuosa delle Dolomiti centrali, noto anche con il bellissimo nome Tedesco “Rosengarten”. Ogni sera s’ illumina il favoloso giardino delle rose del Re Laurino.

Partenza dalla Val Di Fassa

In compagnia del gruppo escursionistico Alpinia, dalla chiesa di Mazzin (1125 m), più piccolo comune della Val Di Fassa, si imbocca la stradina forestale, segnavia CAI-580, seguendo il corso del torrente Udai, scorgendo poco dopo una bella cascata sulla nostra sinistra. Ci si addentra poi per un sentiero facile, nella Val De Udai, attraversando diversi ponticelli.

Giunti a un pianoro, località Cameroi (2200 m), sorge un bel fienile isolato, continuiamo verso la sinistra, in piano direzione Ovest, sul Pian Da Le Gialine . Ci addentriamo, sotto la teleferica che porta bevande e viveri al Rifugio D’antermoia, nel Valon De Antermoia, fino al Pas De Dona (2516 m), dove finalmente appare il Rifugio. Al Rifugio d’ Antermoia (2496 m), visto la grande frequentazione, facciamo una breve sosta, il panorama si apre sul Catinaccio D’ Antermoia, il Sassolungo, il Sassopiatto e il Gruppo del Sella.

Il Lago D’ Antermoia

Il Lago di Antermoia è un bel laghetto circolare, un gioiello, incastonato tra vette Dolomitiche, ai piedi della Croda Da Lago nel gruppo del Catinaccio. Le temperature sono gelide, per la copertura nuvolosa, ma normale per l’ alta quota. Per fortuna qualche schiarite permettono di riscaldare l’ atmosfera e scattare belle foto.

La Val De Dona

Il giro ad anello si percorre rapidamente, e possiamo tornare giù per il percorso di andata, passando per la forcella che si affaccia alla Val Duron, ritornati al fienile di Cameroi, continuiamo verso la parte opposta nella valle prativa di “Val Di Dona”, chiamata così per l’ antico lavoro duro delle donne durante il periodo delle fienagioni. Numerosi sono i belli fienili, ristrutturati e abbelliti e alcuni addebiti a strutture abitative. Giungiamo al bel Rifugio Di Dona, gestito da privati, l’ ambiente è più sereno e caloroso e ci fermiamo volentieri, nel listino c’ è anche lo yogurt con frutti di bosco!

La discesa per la Val Di Fassa

Il ritorno e la discesa si fa rapida per la stradina forestale che è anche a tratti molto ripida, con pendenza fino al 25 %, percorribile solo da veicoli 4X4 e il permesso di accesso. Prima di arrivare a Campestrin, svoltiamo per il sentiero sulla destra che ci riporta direttamente alla Piazza di Mazzin, dove possiamo finalmente visitare il mercatino con oggetti artigianali, abbigliamento di montagna e specialità gastronomiche, formaggio, salame e anche dolci !

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