Rifugio Scarpa con le ciaspole
Itinerario: Frassene Agordino Park (1165 m)- CAI-771 – Cristo Rafadora (1488 m)- Malga Losch- Rif. Scarpa (1748 m)
distanza: 9,6 Km ; Dislivello: 585 m
Prima Torre del Camp (2281 m)
Descrizione: Rif. San Sebastian (1600m)- CAI-549 -Rif. Carestiato (1834 m)- CAI-554-Le Stamere- Van Dei Cantoi-Val tra Campanile dei Zoldani e 3 Torre- Banca (2221 m)- Corda – Prima Torre dei Camp (2281 m)
d = 13,9 Km
dislivello cumulato= 150 + 674 = 825 m circa
16/08/2018. Partiamo dal Passo Duran (160 m) per il sentiero CAI-549, molto frequentato dagli escursionisti e le famiglie per il Rifugio Carestiato e gli alpinisti per le numerose vie di arrampicata sulla Moiazza e la Ferrata Costantini, la più lunga e impegnativa delle Dolomiti.
Dal Rifugio Carestiato, si segue l’ indicazione per verso Ovest per la Forcella Del Camp e Rifugio Vazzoler (CAI-554), con leggera discesa, traversando grossi blocchi di sassi caduti dalla Pala Delle Masenade.
Abbandonando il sentiero CAI-554 che si dirige verso la Forcella Del Camp e il Framont,inizia la traversata di un macereto sottostante la Pala delle Masenade. Poco dopo si lambisce il basamento di una bifida torre (croda Carla e Sass De le Stamere) e poi perdendo quota si continua di Pini e mughi si giunge a quota 1780 m circa sul letto torrentizio della Val Dei Cantoi dove abbandoniamo il sentiero ufficiale che ci porterebbe al Framont, risaliamo il Van Dei Cantoni verso Nord fino a trovare l’ indicazione verso sinistra e le Torri Del Camp su un grosso masso. Si risale il canalone tra la Terza Torre del Camp e il Campanile Dei Zoldani, con brevi e facili passaggi di arrampicata,con vegetazione sempre più scarsa di pini mughi. A circa 2220 metri di quota si approda alla larga banca orizzontale che permette di collegarci dalla Terza torre alla Seconda e poi grazie a una corda metallica di superare in sicurezza, un tornante vertiginoso con pochi centimetri di spazio per i piedi, e giungere finalmente all’ intaglio tra la Prima e Seconda Torre. Infine con arrampicata facilitato da un cordino, si superano questi 30 metri per conquistare la cima della Prima Torre Dei Camp (2281 m).
Il ritorno si fa con lo stesso percorso, facendo particolarmente attenzione alla banca ghiaiosa che non è particolarmente larga in certi punti e alla discesa del canalone che presenta anche qui alcuni salti da arrampicare a ritroso.
- Antiche Malghe Duran (1744 m)
- Croda Stiza (2088 m), Gruppo Moiazza Sud-Orientale
- Il Rifugio Carestiato è davanti a noi
- Pala Del Belia (2295 m)
- Maceretto sotto la Pala Dele Masenade
- Pala, Tridente, Torre Prima, seconda e Terza del Camp
- Segnavia CAI-554 per la Forcella Dei Camp
- Panorama delle Torri del Camp
- Le tre Torri del Camp e il Cimon Dei Zoldani
- La bastionata Meridionale Pala Delle Masenade in Moiazza
- Il Cimon Dei Zoldani dal Van Dei Cantoi
- Indicazione su roccia per le Torri Del Camp
- Il Corno (2186 m) e Lastia Di Framont (2226 m)
- Inizio del Canalone tra Terza Torre del Camp e Campanile Dei Zoldani
- Parete sopra il canalone
- Raponzolo di roccia
- Breve passaggio prima di giungere alla Banca
- Intaglio verso il basso tra Torre Del Camp e Campanile dei Zoldani
- Inizio della Banca sulla Terza Torre Dei Camp
- Campanile Del Zoldano
- Intaglio dalla Terza alla Seconda Torre Dei Camp
- Seconda Torre Del Camp
- Salita finale alla Prima Torre Dei Camp
- In Cima Della Prima Torre Dei Camp
- Il Corno e i Framont
- Verso il Campanile Dei Zoldani
- Libretto di vetta
- Parete
- Campanile dei Zoldani
- La Seconda Torre Del Camp dalla Prima
- Discesa dalla Prima Torre Dei Camp
- Banca a ritroso
- Campanula Morettiana
- L’ ometto e la mano sulla Banca
- Discesa nel canalone tra Terza Torre e Campanile Dei Zoldani
- Torri del Camp
- Rifugio Bruto Carestiato (1834 m)
- Palestra di roccia per arrampicata sportiva sotto la Pala Del Belia
- Parete Meridionale della Pala Del Belia
- Scorciatoia per i Pini Mughi
- Rifugio San Sebastian al Passo Duran (1601 m)
Monte Rite con Donatori Di Sangue
Itinerario: Rif. Remauro (1536 m)- CAI-479- Col D’ Orlando (1853 m)- Forc. Deona (2053 m)-CAI-478 Monte Rite (2160 m)-Strada- Rif. Remauro
Domenica 10 giugno 2018.
- Inizio del sentiero CAI-479
- Arrivo al Col Orlando
- Bivio e Cartelli al Col Orlando
- Strada al Col D’ Orlando (1853 m)
- Val Boite e Antelao
- Manifesto Biennale Arte nelle Dolomiti
- Gruppo del Bosco Nero
- Fermata Bus per il Monte Rite
- Forte militare del Monte Rite
- Primula “Orecchia D’ Orso”
- Cartello per il museo fra le nuvole
- fiore
- Entrata del museo
- Gruppo Donatori Di Sangue Longarone
- Vol Boite e Antelao
- Monte Pelmo
- Fiori
- Discesa per il versante meridionale del Monte Rite
- Sassolungo di Cibiana e Gruppo del Monte Rite
- Museo Messner del Monte Rite
- Grachi Alpini e Sassolungo Di Cibiana
- Antenne della Cima del Monte Rite
- I Pascoli e le Malghe del Monte Rite
- Cupole di vetro del Monte Rite
- Forte militare del Monte Rite
- Servizio Navetta per il Monte Rite
- Fermata Navetta e Col Orlando
- Ruderi di antiche stalle
- Shuttle per il Monte Rite
- Dal Col Orlando spunta il Pelmo
- Fiori
- Gruppo Del Bosco Nero
- Gruppo Del Bosco Nero
- Ex Caserma Monte Rite
- Biciclette rosa
- Biennale Arte Dolomiti
- Fiori
Infiorata a Igne (BL)
Vallorch e Strada del Taffarel
Itinerario: Cansiglio Cap. Genciana (1019 m)- Sentero Alpago Natura F1 – Vallorch Villaggio Cimbro (1122 m)- La Faia- Vallone Vallorch – “F” Strada del Taffarel (1319 m) – sentiero “S”- Cap. Genciana.
Distanza: 10,1 Km ; Dislivello: 330 metri.
Una semplice passeggiata di poche ore per scoprire il Pian Del Cansiglio e il rigoglioso bosco di faggio. Si parte nei pressi di “Capanna Genciana”, in fondo al rettilineo che confina con il Comune di Vittorio Veneto. La stradina, già sentiero “Alpago Natura” è contrassegnato con la sigla F1, porta direttamente sul “falso piano”, anche con l’ automobile, al Villaggio Cimbro di Vallorch.
I Cimbri erano una tribù probabilmente germanica o di etnia celtica che invase il territorio della repubblica romana. Ormai la lingua Cimbra è quasi scomparsa e rimane in poche località dell’ Altipiano di Asiago.
Il villaggio assomiglia a una città dei west-end Americani con una decina di baracche e case di legno, la sua chiesetta dedicata alla Vergine Maria, e la sua osteria.
Il percorso “Alpago Natura” prosegue nel bosco della “Serenissima” direzione Sud-Est lungo il Vallone Vallorch, la fagetta è costituita da faggi di alto fusti e ben distanti gli uni dagli altri, consentendoli di alzari liberi verso il cielo. Il toponimo del luogo è “La Sboada” o “Pian Parrocchia”.
Alla fine il sentiero s’ innerpica sul letto secco del torrente Vallorghet. A quota circa 1320m , raggiungiamo la stradina bianca della ciclabile Cansiglio-Monte Pizzoc, è la “Strada del Taffarel”. E una stradina bella larga e praticamente pianeggiante, ricoperta dal fogliame caduto dai faggi e bella da percorrere dai numerosi “bikers”. Continuiamo verso Nord-Est per meno di due kilometri, prima di trovare il sentiero “S” di discesa. Un imponente e isolato abete bianco è là come guardiano del segnavia. Il sentiero di discesa è più rapido ma comodamente ci riporta al villaggio Cimbro.Torniamo alla “Capanna Genciana”, bar ristorante, per rifocillarci con dolce e bevanda fresca !
- Sentiero Europeo E7
- Centro Educazione Ambientale “Vallorch”
- Cartello Villaggio Cimbro
- Capanna in legno nel villaggio Cimbro
- Cartello della cultura Cimbro
- Chiesetta del villaggio Cimbro
- Targa dell Ave Maria in lingua Cimbra
- Arrivo al villaggio Cimbro
- Riserva Naturale biogenica Campo di Mezzo , Pian Parrocchia
- Salita per il Vallone Vallorch per sentiero “F1”
- Strada del Taffarel “F”
- Ciclabile dalla Piana del Cansiglio al Monte Pizzoc
- Bivio sentiero di discesa per il “F1”
- Monumentale abete bianco all’ inizio del Sentiero di discesa “S”
- Il villaggio Cimbro di Vallorch (quota 1120 m)
- Ristorante Capanna Genciana in Pian Cansiglio (quota 1019 m circa)
- Sentiero per la Val Furba (1058 m)
Monte Serva
Film cineforum in Tedesco “Montagne in fiamme”
Ecco qui il prossimo appuntamento con il cinema in lingua originale, in questo caso il tedesco.
Si tratta dell’opera “Berge in Flammen” (Montagne in fiamme) di Luis Trenker, girato nel 1931. Dal seguente link potete leggerne la trama.
https://it.wikipedia.org/wiki/Montagne_in_fiamme
La proiezione avverrà nella solita sede di Santa Giustina, loc. Volpere, nella sala al primo piano del capannone dietro l’Ediltutto.
Deutsche Vorführung mit italienischen Untertiteln
am 3. August 2016 um 20.30 Uhr in Volpere
(Santa Giustina)
Alle sind eingeladen … wir freuen uns, euch zu sehen!
Proiezione in tedesco con sottotitoli in italiano dalle 20.30 presso la sala al piano primo del capannone dietro l’Ediltutto di Santa Giustina (loc. Volpere)
Campi avventura Mazarol per bambini e ragazzi estate 2016
Nel meraviglioso Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi
“La vacanza nella natura più bella che c’ è !”
– Da domenica 10 a sabato 16 luglio 2016 per bambini e bambine tra 6 e 11 anni.
– Da domenica 24 a sabato 30 luglio 2016 per ragazzi e ragazze tra 12 e 15 anni.
– Da domenica 21 a sabato 27 agosto 2016 per bambibi e bambine tra 6 e 11 anni.
Quanto costa? Campo casa al Frassen (6 notto e 7 giorni) : 250 €
Quest’ anno il costo rispetto agli anni passati è più conveniente grazie al contributo dell’ Ente Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi che promuove e incentiva questa attività di educazione ambientale !
La quota è tutto compreso.
Info e adesioni al 329-0040808 Email: guide.pndb@gmail.com
www.mazarol.net