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Tamer Grande (2547 m)

Itinerario: Passo Duran (1600 m)- CAI-524-Van De Caleda- bivio 2105m- Forcella La Porta (2326 m) – Tamer Grande (2547 m)

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Pale De Coleghe CAI-487

Pale De Coleghe CAI-487
Pale erbose esposte

Itinerario: Casoni Di Zoldo (625 m)-CAI-487-I Casoni (723 m)-Casera Pradamio (975 m)- Col Pradamio (1113 m)- Cas. Pian Grant (1271 m)- Pale De Coleghe- La Resei- Bivacco Tovanella (1688 m)-CAI-482 -Costa Del Dou (1840 m)-CAI-486-  Campigol D’ Endra (1579 m)-Col Pedona- Igne (606 m)- Pirago (570 m).

distanza =18,5 KM ; dislivello= 1350 m circa.

Domenica 27 maggio 2018. Partiamo nel Canale del Mae in Val Di Zoldo (BL) per il sentiero CAI-487, poco a Sud di Ospitale Di Zoldo, a quota 625 m.Ai Casoni (723m), piccolo gruppo di case, la strada asfaltata, noiosa e dotata anche di guard-rail moderni, è vietata al traffico veicolare. Arrivati a un campo aperto, ricoperto di fiori bianchi, rimane pochi ruderi della Casera Pradamio (975 m) e inizia il sentiero che supera il Col Pradamio (1113 m), il cielo si copre rapidamente e troviamo la bella Casera Pian Grant (1271m), aperta, per ripararsi dalla improvvisa pioggia ! Decidiamo di fare una pausa per rifocillarsi e aspettare che questa pioggia mattutina passi.
Zaini in spalla, ripartiamo con più ottimismo che torni il bel tempo ma il cielo continua ad essere cupo.
Saliamo per la destra orografica del torrente della Val De Corvi e poi per il bosco di latifoglie. Sotto il Col a 1620 m di quota, il sentiero svolta verso Est e iniziano le vere difficoltà, mentre il temporale minaccia in lontananza con tuoni e fulmini. Camminiamo su un prato molto inclinato ed esposto su tracce di sentiero poco marcato, dobbiamo a volte aggrapparci su pini mughi per avere maggiore sicurezza, a un tratto vediamo vertiginosamente sotto i nostri piedi, la Trattoria da “Ninetta” mentre pioviggina e improvvisamente un camoscio salta da un riparo di roccia verso valle con una facilità che ci lascia senza voce !
Continuiamo senza perdere troppo tempo per evitare il rischio tempesta e finito questo lungo tratto esposto, sotto “La Resei”, troviamo il bivio che salirebbe per l’ Alta Via N°3 per la Porta della Serra e il Viaz De le Ponte che portano al Rifugio Casera Bosco nero. Dopo diversi avvallamenti, giungiamo finalmente alla Casera Pezzei Bivacco Tovanella (1688 m).

Breve sosta prima di affrontare la risalita faticosa al Col Del Dou, ammirando le sottostanti cenge esposte, itinerari di cacciatori e escursionisti arditi. Finalmente ci affacciamo alla Val Del Piave per la discesa. Il sentiero CAI, ci porta direttamente sotto la Casera Colon adagiata in bella vista e troviamo le indicazioni per scendere a Igne, decidiamo per quello evitando la discesa vertiginosa per il Vallone del Rui D’ Endra. Ci dirigiamo verso Sud-Est verso i Ruderi del Campigol D’ Endra (1579 m), si prosegue per poco prima di scendere per praterie aperti, ricoperti di narciso in stagione primaverile. Entriamo nel bosco di faggi e scorgiamo sulla nostra sinistra il sentiero lastricato in fondo al “canyon” del Rui D’ Endra, che abbiamo evitato, prima di giungere in località La Piana (circa 1120 m), dove parte una teleferica, costruita dalla gente esperta di Igne, operosa in altri numerosi manufatti nel mondo e autore della larghissima mulattiera pavimentata che ci porta giù in paese. Igne è un bel villaggio soleggiato dalla mattina alla sera, adagiata sul fianco settentrionale della Cima Dell’ Albero, all’ imbocco del Canale Del Maè. Si continua per la stradina asfaltata che era la vecchia strada prima della costruzione della galleria fino a Pirago dove si concludono le nostre peripezie.

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