Monte Serla (2378m) con il C.A.I. di Belluno
Itinerario: Park(1265m)- CAI14- Malga Serla (1720m)-“Sarlbach” – CAI33 AV3 -Passo Serla(2099m) – Baita (2110m) -Monte Lungo “Lungkofel” (2282m)- Forc. Serla (2338m)-Monte Serla (2378m)-Forc. Serla (2338m)-2175m: fuori sentiero per Rio Serla- Malga Serla (1720m)-Park(1265m)
Dislivello: 1100 m – Tempo totale di percorrenza circa 5 ore più le soste
Difficoltà: EE (Escursionisti Esperti)
Domenica 16 ottobre 2016, lasciamo le macchine (1285m) In Val Del Landro, lungo la strada che porta a Tobbiaco (Tobblach) . Il tempo uggioso non promette molto, la nebbia è fitta. Prendiamo il sentiero CAI-14 , dopo la centrale idro-elettrica inizia la salita ripidissima, ha una pendenza di circa 33% (calcolato grazie al GPS), dopo accertamenti risulta che una volta c’ erano diverse curve, sembra che sia stata ridisegnata con una riga.
Giungiamo alla prima nostra tappa, Malga Serla (1720m) che ci appare spettrale ma la luce solare inizia a filtrare attraverso la nebbia.
I prati della Malga e le cime del Serla ci appaiono progressivamente con tutta la loro bellezza autunnale, camminiamo in piano e con salite molto blande prima per il bosco di conifere poi per praterie sempre più aperte, fino al Passo Serla (2099m) e percorriamo il sentiero CAI-33, comune all’ Alta Via delle Dolomiti N° 3. Siamo ormai in cresta lasciandoci ammirare le creste di confine, le cime innevate dell’ Austria verso Nord. Lo spettacolo da sotto non è da meno, un mare di nuvole biancastre come il latte avvolge ancora la Val Pusteria, immediatamente sopra il cielo è azzurro profondo.
Sostiamo alla Baita (2110 m) dove la Luigina ci prepara come da tradizione con il CAI di Belluno, il caffe caldo preparato con la moka.
Ripartiamo per la prima Cima facile, il “Lungkofel” o Monte Lungo (2282m).
Riscendiamo a quota circa 2120m e proseguiamo per Forcella Serla (2338 m) dove scende vertiginoso il sentiero per Tobbiaco. Continuiamo prima per un buon sentiero largo ma “aereo” e giungere a una catena a circa 2250m messa come scorri mano a superare un tratto corto di roccette verticale. Ormai il Monte Serla si conquista senza difficoltà alpinistiche e siamo a quota 2378 m. Stiamo bene, il sole è forte e scalda. Sostiamo per il pranzo a sacco e il mitico caffe della Luigina! Si gode di un’ottima vista sul versante occidentale delle Dolomiti di Sesto (val dei Baranci, Alpe delle Pecore), sul Picco di Vallandro e sul versante nord della Croda Rossa d’Ampezzo, sulle Cime di Braies e sui Colli Alti.
Scendiamo senza fretta per poi a quota 2175m circa , abbandonare il sentiero ufficiale per la scorciatoia della Valle del torrente Serla, abbandoniamo il letto del torrente salendo per la dorsale e raggiungere finalmente la Malga Serla. Ormai dobbiamo affrontare la ripidissima discesa per la mulattiera fino al punto dove abbiamo abbandonare le macchine.
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