Monte Crot con l’ Alpinia
Itinerario: Passo Staulanza (1766 m) – Monte Crot (2158 m)- Forc.
Pecol (1786 m)- Vizza Mareson- Baita Flora Alpina (1516 m)- Camping-
Rif. Aquileia (1583m)- Malga Fiorentina (1799m)-CAI467-Rif. Città di
Fiume (1918 m)-CAI-472- Passo Staulanza (1766m)
Distanza: 15,5 Km circa ; dislivello totale: 860 m
L’ ascensione del Monte Crot in compagnia dell’ Associazione “Alpinia” di Santa Giustina (BL), è una modesta cuspide, situata tra la Val di Zoldo, e la Val Fiorentina.
Salita: Nel gruppo delle Dolomiti Zoldane, dal Rifugio Passo Staulanza, parte la mulattiera di guerra che sale alla nostra meta, prima nel bosco e poi terreni prativi, si raggiunge facilmente l’insellatura tra le due cime. Dopo facilissima “arrampicata” per per ripide roccette e i pini mughi, si raggiunge velocemente la cima meridionale del Monte Crot (2158 m), passando vicino a una caverna, e rari reperti della Grande Guerra (Era un punto di osservazione delle truppe Italiane verso il fronte Austro-Ungarico). Esistono due cime molto vicine, una culmina “modestamente” a 2158 m con la croce, l’ altra più a Nord, a 2092 m. Dopo la sosta meritata per osservare la Val Fiorentina ai nostri piedi e la spettacolare scenografia del Pelmo-Pelmetto così vicino, scendiamo per la Via Normale e a un bivio, prendiamo il sentiero che corre lungo la cresta Orientale. passando sotto il Col Di Agusiei, il Col Dai Dof, fino alla Forcella Pecol (1786m), attraversato dagli impianti di risalita e sciistici invernali, del comprensorio del Civetta. Percorriamo una stradina forestale, tagliata di recente in mezzo al bosco, che ci porta alla Baita Flora Alpina (1516 m), direttamente sulla Strada Statale 251.
In Val Fiorentina: Sostiamo nei pressi del Camping Cadore, per la pausa veloce del pranzo al sacco, prima di riprendere il nostro cammino, attraversando il torrente Fiorentina, il “Camping Cadore” e raggiungendo il Rifugio Aquileia a quota 1583 m, in mezzo alle mucche che pascolano libere con il Pelmo sempre da sottofondo, un panorama da cartolina da favola! Proseguiamo prima in piano per la stradina bianca, poi faticosamente in salita per il bosco umido e finalmente la Malga Fiorentina. D’ ora in poi, possiamo riprendere fiato e proseguire per il sentiero CAI-467 raggiungere il Rifugio Città di Fiume a quota 1918 m. Numerose le famiglie con bambini e i turisti, ci gustiamo giustamente lo yogurt e la torta del Rifugio!
Il rientro: si fa, con alcuni saliscendi, percorrendo il sentiero CAI-472, che fa anche parte dell’ Alta Via N°1, e ci avvicina al versante Occidentale del Pelmo, camminiamo sul ghiaione, proprio sotto la parete dolomitica, osserviamo il sentiero alto che sale per la Val D’ Arcia (CAI-480) e ancora la tanta neve presente in Forcella D’ Arcia, che permetterebbe di fare l’ Anello escursionistico del Pelmo.
Finalmente alle “Sale de Croda Toronda”, raggiugiamo le macchine al Rifugio Passo Staulanza. E’ stata una giornata calda di inizio estate, ma non troppo, grazie alla quota, il percorso non è troppo impegnativo e ci ha permesso di fare un bel anello, sempre in compagnia visiva del possente e severo Monte Pelmo.
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