Malghe della Val Visdende
Itinerario: Val Visdende- Park Ristorante “Da Plenta”(1332m)-Borgo “Pra Dal Belf” -1456m- Malga Chiastelin (1968m)-“Strada delle Malghe” “Traversata Carnica”-CAI-170- Rio Lavazzei- Rio Val Grande- Malga Casera Antola Di Sopra (1872m)-Malga Chivion (1745m)- Val D’ Antola- Pie Della Costa-“Plenta”(1332m).
Dislivello: 700 m – Distanza = 15,5 Km
Domenica 20 novembre 2016. Da San Pietro in Cadore percorriamo in macchina la Val Visdende, fino all’ampio parcheggio del Ristorante “Da Plenta” (1332 m) all’ imbocco della piccola Val D’ Antole.
La stradina sterrata del giro delle Malghe, sale prima in direzione Nord, attraversando il Borgo “Pra Dal Belf” , costituito da poche casere sparpagliate. Man mano che ci alziamo si apre la panoramica, verso Sud, la catena del gruppo Rinaldo, in fondo come a chiudere la Val Visdente, la cima conica del Col Curie (2035 m). Finalmente giungiamo alla Malga Chiastellin (1968 m), dove sostiamo per lo spuntino di meta giornata. D’ ora in poi, la salita è finita e continua il percorso con poca neve, fino a quota massima 2020 metri, attraversando numerosi piccoli corsi d’ acqua che scendono dal versante Sud del Monte Vancomun (2.580 m), confinante con l’ Austria.
Intorno a mezzogiorno, siamo a Malga Antola (1872m), dove prendiamo qualcosa di caldo, il “cognac” e la cioccolata.
Continuando, facendo il “giro di boa”, attraversando il torrente Antole e sul versante opposto alla valle, più ombreggiato, troviamo la strada più ghiacciata e occorre maggiore attenzione per non scivolare. inoltre è stata intagliata dentro una pietra rossa friabile. A quota 1745 metri giungiamo alla Malga Chivion, bivio anche per il Rifugio “Sorgenti del Piave”. Non ci fermiamo , il pranzo ci aspetta dal ristorante “Da Plenta” ! Ora, Il sole filtra attraverso le nuvole e tagliamo le numerose curve stradali attraverso scorciatoie nel bosco della Val Visdende. La discesa si conclude per il Pian De La Costa (1346m), e giungiamo al punto di partenza. Girandosi alle nostre spalle una sorpresa ci aspetta, verso Est, appare il Peralba come un massiccio enorme e irraggiungibile.
RITROVATE LE ESCURSIONI DI “COMELICO TREKKING”
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