Cima Delle Vacche (2058 m) con “Chies e le sue montagne”
Itinerario: Agriturismo Malga Pian Grant (1211m)- Malga Pian D. Lastre (1259m)- Coltoron – Costa Schienon- Cima Delle Vacche (2058 m)
Sabato 21 ottobre 2017, come ogni anno nel quadro della manifestazione “Chies e le sue montagne e Montagna ”, insieme di conferenze, mostre organizzate in Alpago, viene organizzata la gita escursionistica con “meraviglia del Creato” la celebrazione della Santa Messa su una cima dell Alpago. Quest’anno è stato deciso di conquistare la Cima Delle Vacche, metà favorita dello Sci Alpinismo nelle Dolomiti Bellunesi. Presenti soci della locale sezione del Club Alpino Italiano www.caialpago.it e volontari del Soccorso Alpino e Speleologico.
Parcheggio a Pian Grande a quota 1211 metri, alle ore 8 partenza per la strada pastorale che porta in piano a Malga Pian Laste (dove partirebbe il sentiero CAI-926 per il rinomato Rifugio Semenza). Si prosegue per la stradina fino a quota circa 1342 metri, dove seguendo le indicazioni, saliamo per il bosco e poi la Costa Schienon: lunga cresta occidentale della Cima delle Vacche. Superato i 200 metri di dislivello, finalmente usciamo da questa fitta nebbia umida e ci ritroviamo sotto il sole autunnale che fa presto a riscaldarci il corpo ma anche il cuore. Verso Sud spuntano il Col Visentin è le Pre-Alpi Bellunesi come isolotti. Dall’altra parte a Nord la Valle Del Cadin ombreggiata ci separa dalle altre cime della lunga catena dell’Alta Via numero 7 , della conca dell’ Alpago”Via Di Patera”, Monte Castelat e Monte Guslon. Dopo 2 ore abbondanti e un dislivello di 800 metri, si raggiunge la Cima senza grosse difficoltà. Siamo già una quarantina è continua di arrivare gente. La Santa Messa, viene celebrata dal prete alpinista Don Rinaldo Ottone, su un pianoro prima della cima, purtroppo per via della fitta nebbia, a valle, non può decollare l’elicottero per portare altri partecipanti. La mattinata si conclude per chi lo desidera con il pranzo conviviale al ristorante Al Sasso di Sant’ Anna (Tambre D’ Alpago).