Alla ricerca del Bivacco D. Dordei
Sabato 4 giugno 2016, nn mio amico mi chiama presto alle 7.30 di mattino, la destinazione è il Bivacco D. Dordei nella Valle Di San Lucano. Si parcheggia quasi alla fine della Valle Di San Lucano in località Col Di Prà, dal parcheggio dove inizia il divieto di transito (quota 868 m), s’ imbocca la Val Di Anghera, piccola Valle laterale alla precedente più famosa. La strada forestale inizialmente percoribile si fa sempre più stretta e da mulatiera fino a sentiero comodo. Ci sono poche casere e la salita è regolare e poco faticosa. Siamo sotto il gruppo dell’ Agner e ci dirigiamo in direzione della Croda Grande per il sentiero CAI-767 e la Forcella Dell’ Orsa e la ferrata omonima. Il Bivacco D. Dorei dovrebbe essere a poca distanza del sentiero principale, sulla nostra sinistra verso Est.
Attraversiamo il Rui secco (intorno a 1342 m) e continuiamo, ora fuori del bosco in visto della Forcella innevata, ancora lontana. Decidiamo di tornare indietro e scopriamo a malapena il sentiero d’ accesso, all’ altezza del rui, qualche ometto di pietra che si dirige verso Sud-Est. Niente dopo un centinaio di metri, diventa impraticabile. Torniamo sui nostri passi e decidiamo di fermarsi a pranzo e scopriamo con piacere che è gestito dai nostri conoscenti di Longarone. Una pastasciutta al sugo di carne di capriolo ben meritato!
Tornato a casa scopriamo su Internet, che il Bivacco D. Dordei è stato dimesso nel 1994 per “assurdo degrado”.
La desrizione dell’ itinerario era su un libro poco recente datato 1987, dal titolo “Dolomiti sconosciute”di Franz Hauleitner.
Inoltre sulla Cartina topografica più recente non è piu presente!
Itinerario: Val Angheraz (868 m)-strada- CAI-767 – verso Bivacco D. Dordei (1370m) non più esistente – 1388m