Arturo Dell’ Oro

Arturo Dell’ Oro
Nieuport 11 Bebe di Arturo Dell' Oro

Venerdì primo settembre 2017, presso l’ aula briefing dell’ Aero Club di Belluno, è stata inaugurata la mostra fotografica dedicata al centenario del campo di volo militare di Belluno, prima e come Aero Club dopo e alla celebrazioni della morte “eroica” di Arturo Dell’ Oro, che ottene la medaglia d’ oro al Valore Militare sui cieli della Schiara, propaggine al fronte dolomitico.

Arturo Dell’ Oro, nacque in Cile nel 1896, da una famiglia di industriali Piemontesi emigrati per cercare fortuna nelle miniere locali di salnitro. Allo scoppio del Grande Guerra, il giovanissimo Arturo si arruolò nell’ Esercito e ottene il brevetto di volo militare, grazie anche alla sue abilità, alla sua determinazione e alla formazione in meccanica. Trasferito nella neo costituita 2° Sezione dell’ 83° Gruppo, sul terreno di Belluno, il 3 settembre a bordo di un Nieuport “Bébé”, durante l’ intercettazione di un apparecchio di osservazione Brandenburg” s’ inceppò la sua mitragliatrice. Preso dalla rabbia e l’ orgoglio, per non lasciarlo scappare, l’ intrepido pilota decise di affrontare il nemico, con una manovra azzardata urtandolo direttamente. Purtroppo cadettero insieme i due aeroplani, anche il suo si schiantò sul Monte Pelf. I funerali solenni si svolsero a Belluno al cimitero Prada, ma anche dei due piloti Austriaci, omaggiati in modo cavalleresco con corona di fiori recapitata sopra le linee nemiche. Arturo Dell’ Oro fu insignito da medaglia D’ Oro al Valore Militare da un regime in cerca di eroi per il coraggio e il sacrificio e prese la cittadinanza della Città di Belluno nel 1924. Il nuovo Aero Club di Belluno fu intitolato al suo nome come diverse altre strade e istituti Cileni.

Durante l’ occasione, l’ Istituto Bellunese della Ricerca e dell’ Età contemporanea, ha consegnato all’ Aero Club, alcuni reperti storici del Nieuport “Bebe” ed ha presentato un fascicolo “Nel cielo di Belluno, una breve storia di Arturo Dell’ Oro” a cura di Nicola De Toffòl.

Sono interventi Anna Maria Canepa dell’ Associazione Culturale Trame Di Storia, il presidente del locale Aero Club Frezza Francesco Antonio, autorità Cileni e Oscar De Bona presidente dell’ Associazione Bellunesi Nel Mondo.

Una bibliografia completa “Nina eroe di guerra 1915-1918”, è stato edito dalla Tipografia Piave  e scritto da Paola Zambelli, descrive con affetto la sua troppo corta permanenze nel territorio Bellunese.

Inoltre, sono previste con l’ Associazione Tramedistoria , dei laboratori creativi per i più piccoli e le famiglie, per fare conoscere questi frammenti di storia agli albori dell’ uso dell’ aereo per i cento anni della fine della grande guerra mondiale.

Giovedì 21 settembre 2017, ore 10.00, l’ Aeroporto di Belluno “Arturo Dell’ Oro” sarà sorvolato da alcuni aerei storici della Prima Guerra Mondiale. Alle ore 11.30, nel cortile di Palazzo Doglioni Dal Mas sarà presentato un biplano S.E.5A e alle ore 13, all’ Ossario di Mussoi sarà posata una corona di fiori nel Tempio ai Caduti per la Patria.

 

 

 

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